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Storie Della Grande Guerra
OVVERO CANTA CHE TI PASSA
Cronache, versi e canti della Prima Guerra Mondiale
Drammaturgia: Roberta Sandias
Regia: Maurizio Azzurro
Scene: Martina Picciolla
Costumi: Maria Pennacchio
Con: Pasquale D’Orso, Gaetano Franzese, Manuel Di Martino, Angelica Greco, Emanuela Pelliccia
Chitarra: Marco Esposito
IN OCCASIONE DELLE CELEBRAZIONI PER IL CENTENARIO DELLA PRIMA GUERRA MONDIALE
Testi di Ungaretti, Papini D’annunzio, E. A. Mario, Rebora, Marinetti, Jaiher, Petrolini
La Prima guerra Mondiale, breve e fulminante, ha segnato l’inizio del novecento, il cosiddetto “secolo veloce”.
In una Italia da poco unita politicamente, ma ancora divisa da differenze sociali e geografiche, il Primo conflitto mondiale ha un impatto dirompente. Lo spettacolo vuole offrire una carrellata di eventi, con occhio scevro da giudizi o facili condanne, attraverso la rappresentazione di pagine di letteratura, legate dalla cronaca del conflitto e raccontata da personaggi ora tragici, ora eroici, ora perfino divertenti, ma sempre appassionanti, che hanno vissuto sulla propria pelle la “grande guerra” Tali voci appartengono a poeti, musicisti e uomini di cultura che faranno la storia del ‘900 letterario, e che per tutta al durata del conflitto con i loro versi, i loro scritti e le loro canzoni hanno raccontato tutti i sentimenti che animavano gli eventi del periodo. Autori del calibro di D’annunzio, Papini, Marinetti e Ungaretti, accomunati dall’appartenenza ad un periodo storico intensissimo, ma divisi per ideologia sul “sentire” la guerra, hanno lasciato pagine di letteratura intense e di rara bellezza, che ben raccontano, con colori e stili diversi, gli stati d’animo, gli orrori, le aspirazioni, le illusioni e le delusioni che il Primo Conflitto mondiale ha recato con sé Tali sentimenti, tra cui,come è ovvio, spicca il dolore e lo sgomento per una guerra devastante, non sono però solo di tristezza e denuncia. Si levano alte anche le voci degli interventisti,ancora animati dalle belle idee del risorgimento, le voci del popolo, raccontate attraverso lettere e testimonianze dalla trincea, e le testimonianze delle donne che tanto apporto diedero anche in prima linea.